Le fotografie,le uniche cose che resteranno a festa finita.
Arriva sempre il momento in cui la coppia che ho seduta di fronte mi chiede:
"Qual'è il tuo stile?"
Quella coppia carina che ha girato negozi, chiese, ristoranti. Che ha investito un sacco di tempo e investirà anche un sacco di soldi per la propria festa. Che ha passato tanto tempo a pensare al tipo di cerimonia, al dove, a chi invitare, dove fare la lista, che abito scegliere, agli inviti ed alle partecipazioni, le bomboniere, la macchina, il menù, la musica, i fiori, la torta, il viaggio di nozze, ed ora è il turno delle fotografie.
Per loro, ora, sono una cosa tanto immateriale che non riescono ad immaginare quanto possa costare. Abbiamo già visto insieme un po' di foto, l'album ed il fotolibro, contenitori che custodiranno la loro festa per sempre, nell'armadio sotto le scatole di scarpe.
Ma la domanda arriva sempre: "Qual'è il tuo stile?
E' reportage, ci fai mettere in posa?" So di essere sotto esame. Un esame fatto da due parti. La prima è il prezzo, la seconda la professionalità,lo "stile" e, perchè no?, la simpatia. Il prezzo non lo faccio io ma lo fanno i costi dell'attività, i costi dell'attrezzatura, dei materiali, delle tasse, degli aggiornamenti, tanti costi.
La professionalità c'è! La simpatia?lo spero. Rimane lo stile e lo racconto, con un po' di imbarazzo nel far entrare questa coppia carina dentro di me.
Cerco di fotografare la gioia, che rende la sposa più bella del vestito che indossa, la cura dei preparativi, la ricercatezza di dettagli, l'amore degli sguardi, l'allegria del vino, l'emozione dei genitori e degli amici, la solennità della cerimonia, la pazzia degli scherzi, l'armonia dei balli e la passione di un bacio.
Un "reportage dei sentimenti", attraverso 1000 e più immagini, mi divertirò a pescarli e a scovarli in mezzo alla favola, lunga un giorno, che voi avete scritto e della quale siete unici protagonisti, ma che vedrete solo attraverso i miei occhi e il mio cuore.
La macchina fotografica è meccanica ma il fotografo non lo è. La tecnica si impara, ma è la sensibilità di vedere dentro le cose che muove il dito per il click.
Ogni matrimonio è diverso. Tutte storie uniche da raccontare
Per questo realizzare un servizio fotografico di matrimonio è bello. Dal mattino quando lo sposo mi apre la porta alla sera, spesso notte, quando la festa è finita e gli invitati se ne sono andati, seguo il ritmo degli eventi fotografando e cercando di riprendere tutto sotto la luce più bella, nel momento più giusto.
Sono io a dovervi capire, non il contrario. La fotografia non è fine a se stessa ma un mezzo per raccontare i vostri momenti e tutto ciò che avete pensato e realizzato per voi e per i vostri invitati.
Potete usare il form dei contatti per qualunque richiesta avrete
Ugo Bellardone fotografo - Torino
via Ponderano 25/b
info@ugobellardone.it